Buon momentum
Il momento sembra essere particolarmente positivo, in particolare per il mondo dei small e major appliances, e i dati retail 2015 di GfK lo confermano. Per cominciare dopo quattro anni di contrazione, anche se con tassi decrescenti, nel 2015 le vendite consumer sono tornate in terreno positivo; siamo ancora lontani dai 14,5 miliardi del pre switch off e crisi, ma gli acquisti di prodotti tecnologici si stanno riavvicinando almeno ai 14 miliardi di euro. E ciò non solo grazie all’inarrestabile contributo degli smartphone. Infatti, se il clima ha lo scorso anno veramente brillato (complici le alte temperature dell’estate 2015), anche ged e ped si sono distinti, visto che rispettivamente sono cresciuti del 5% e del 6,8%, arrivando così a esprimere insieme ormai quasi un quarto delle vendite totali del mercato retail, con il piccolo capace di arrivare a una share del 9%, per intenderci tre volte il valore espresso dal mercato della photo. Certo ci sarà chi giustamente replicherà che parte della positività è arrivata dalla crescita delle vendite online – citando soprattutto la crescita del piccolo nell’ecommerce -, ma anche dalla “voglia” di bianco e di piccolo delle catene, “condita” con un calo del prezzo, ma ciò non toglie che le contrazioni post Lehman Brothers sono lontane e i segni più continui e pertanto il cambiamento più strutturale. Quindi, quale migliore occasione per provare (almeno!) a vendere di meno, ma meglio? Tra l’altro, le performance dello scorso anno di certi segmenti e marchi sia del ged sia del ped nei terreni alti dell’offerta ci dicono che gli spazi ci sono. L’importante però è non alzare il mix, abbassando il prezzo…
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