Prendersi le proprie responsabilità
Il mercato del Giocattolo, secondo Npd, nel 2013 ha segnato un calo del 3,3% a valore, un trend del –3,2% a volume, mentre è rimasto stabile il prezzo medio. A livello di macrocategorie di prodotto, inoltre, Npd ha registrato, nel 2013, una crescita per Youth Electronic (+40%), Infant&Preschool (+2,3%) e Building Set (+0,3), mentre il decremento maggiore nello scorso anno è stato, invece, rilevato per le Action Figure (-16,5%), i Vehicles (-9,8%) e i Plush (-7,7%). Sono queste le cifre con cui il Giocattolo ha archiviato il 2013, e che devono rappresentare un punto di partenza per affrontare un 2014 di nuove sfide. Sicuramente per affrontare il nuovo anno, serve maggiore consapevolezza da parte di tutti: tenendo sotto controllo con molta attenzione il peso del magazzino, le spese di gestione dei punto vendita e trovando il giusto equilibrio riguardo ai pagamenti. Il punto vendita, che svilupperà una sempre maggior professionalità puntando su di un servizio al pubblico di alto livello, consolidando la propria posizione di esperto nei confronti della clientela e trasformando il negozio in un luogo divertente, interessante ed emozionante per le famiglie, avrà un futuro vero. Mettiamo all’attenzione di tutti le riflessioni di Kathleen McHugh, presidente dell’American Specialty Toy Retailing Association, a cui dedichiamo l’interessante intervista di copertina, che spiega le iniziative che l’associazione ha ideato per promuovere l’immagine e supportare negli Stati Uniti i negozi di giocattoli specializzati, tra cui il Premio ai Migliori Giocattoli per Bambini, La Giornata del Giocattolo e il sito The Woo Hoo! Factor. Tutti suggerimenti validi che, adattati al mercato Italia, possono sicuramente rappresentare un nuovo modo di lavorare con profitto. Anche se questo richiederebbe lo sviluppo di un’associazione seria di negozianti anche nel nostro Paese.
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