Bonus arredi: primo bilancio per la campagna di comunicazione
Sono risultati più che lusinghieri quelli della campagna informativa sul bonus mobili legato alle ristrutturazioni, realizzata da Federmobili, FederlegnoArredo e la Consulta Nazionale dei Caf, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. La campagna ha previsto uno spot di 41 secondi, andato on air dal 22 marzo al 4 aprile nelle 952 sale cinematografiche del circuito MovieMedia, per un totale di 53.312 passaggi e 915.273 spettatori, e un sito dedicato www.bonusarredi.it, contenente le informazioni di dettaglio sul bonus e sui negozi aderenti. Il cinema è stato rafforzato da un utilizzo di Google e Facebook dal 20 marzo al 21 aprile, con i seguenti risultati: 691.139 impression degli annunci e 3.400 click per la campagna Google, di cui 663.831 impression e 15.671 visualizzazioni del video su YouTube; 96.740 visualizzazioni dell’annuncio con 4.344 interazioni e 5.799 visualizzazioni del video per la campagna Facebook, mentre il sito dedicato ha superato gli 8 mila utenti unici con oltre 20 mila pagine viste. «I risultati di assoluto rilievo della campagna», si legge in una nota, «sono un’ulteriore conferma dell’importanza di una misura che, da quando è stata introdotta, ha contribuito in modo determinante a invertire il trend dei consumi nel settore, consentendo almeno in piccola parte di recuperare il crollo, superiore al -30% in valore, registrato durante la crisi». Dal 2013 al 2016 (ultimo anno per il quale si dispone di dati), il bonus è stato utilizzato da 828.428 contribuenti, per una spesa totale di 4.844,3 milioni di euro, pari in media all’8,4% del valore annuo dei consumi interni di mobili ed elettrodomestici agevolabili. Sulla base dei dati pubblicati dal MEF, il 2016 ha visto una forte accelerazione nell’utilizzo, con incrementi, rispetto al 2015, del +29,5% nel numero di contribuenti che ne hanno fatto ricorso (255.217 contro i 197.112 del 2015), del +45,5% in termini di spesa complessivamente sostenuta (1.707,5 milioni di euro rispetto ai 1.173,5 milioni del 2015) e del +12,4% in termini di importo medio degli acquisti (6.691 euro contro i 5.953 del 2015). Questo significa che nel 2016 gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici con bonus legati alle ristrutturazioni hanno avuto un’incidenza superiore all’11% sul valore annuo dei consumi dei beni interessati.
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