Guzzini “spazio al merito e non agli sconti”
“L’editoriale del direttore Arianna Sorbara ha aperto una discussione a cui Assobagno non si sottrae. Tre punti dell’articolo ci hanno colpito e su questi vorremmo allargare il dibattito.
Rapporti trasparenti e chiarezza di obiettivi: purtroppo di grigio si muore! Questa è la nostra posizione e permettetemi, anche l’Italia, deve diventare più disciplinata e di conseguenza più trasparente. Da aggiungere che, in un rapporto non chiaro, da un lato c’è una parte che lo propone ma dall’altro la controparte che lo accetta. Questo è l’atteggiamento che l’associazione non accetta.
Il made in Italy vince nel mondo non grazie al prezzo, ma al corretto rapporto prezzo/qualità, al design e a tutti gli altri fattori di successo tra cui la fiducia dei consumatori. Indubbiamente su questo la distribuzione italiana dovrebbe riflettere e dare spazio al merito e non agli sconti o peggio alla logica dei soli(ti) extra-sconti. Chi paga le conseguenze di questi comportamenti è sempre il consumatore.
L’editoriale ci conforta rispetto alle attività che Assobagno ha messo in pista con la più importante associazione di distributori italiana, Angaisa.
Da una parte, l’attuazione di nuovi strumenti come il percorso formativo Assobagno Mastery School, giunto alla seconda edizione, che per la prima volta ha messo allo stesso tavolo dieci produttori e dieci distributori, provenienti da tutte le parti d’Italia. Incontri mirati a sviscerare e fare emergere i punti critici nel rapporto con i rispettivi clienti per riuscire, attraverso una serie di suggerimenti comportamentali e indicazioni strategiche, a instaurare un dialogo del tutto nuovo e costruttivo con l’obiettivo di “vendere il made in Italy in Italia”.
Dall’altro l’ottimizzazione dei costi di filiera: un’iniziativa che, a oggi, è in fase di partenza”.
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