Il mercato tedesco sotto l’offensiva del plagio
La contraffazione rappresenta un problema di notevole portata anche nel mercato dei sanitari. In Germania, Paese particolarmente colpito da questo fenomeno, si calcola che i danni causati dalla contraffazione degli articoli di marca si aggirino intorno ai 50 miliardi di euro (come confermano i numeri di Ernst & Young riferiti a una ricerca del 2015), con perdite ingenti in termini di risorse e posti di lavoro e, contemporaneamente, i consumatori devono fare i conti con una scarsa qualità, con l’usura e addirittura con i rischi per la salute. “I falsi non rappresentano un’alternativa conveniente in termini di prezzo rispetto all’originale. Sono semplicemente un inganno, che sembra inoffensivo, ma che invece comporta rischi incalcolabili”, sostiene Wolfgang Burchard, portavoce di Blue Responsibility (l’iniziativa tedesca per proporre soluzioni sanitarie sostenibili e l’ideazione della stanza da bagno di domani). Oltre a produttori di sanitari, distributori e installatori, anche i consumatori sono interessati da rischi di sicurezza: i plagi sono di qualità insufficiente rispetto agli originali. “I nostri prodotti entrano in contatto con il nostro bene più prezioso: l’acqua potabile, l’unico alimento insostituibile. Pertanto attribuiamo molto valore alla soddisfazione di tutti i requisiti, fin nei minimi dettagli”, dichiara Christoph Weis del produttore Neoperl. In Germania l’industria e le aziende d’installazione sono obbligate a utilizzare solo materiali che rispettino le norme e quindi che garantiscano la purezza dell’acqua potabile. Ma i prodotti contraffatti, solo raramente, hanno i requisiti richiesti per materiali e pigmenti nel settore dell’acqua potabile. “La quantità di metallo vecchio nei plagi è spesso elevata. Le leghe in ottone contengono troppo piombo, nichel e cadmio che provocano reazioni allergiche e nel lungo periodo addirittura danni agli organi”, afferma Dirk Lückemann dell’azienda Schell. Inoltre i prodotti falsificati favoriscono la trasmissione d’infezioni: una valvola di ritegno ad esempio, rappresenta un rischio per l’inquinamento batterico nell’intero impianto dell’acqua potabile. “Dobbiamo difenderci contro la progressiva contraffazione degli articoli di marca”, afferma Wolfgang Burchard. Una misura efficace, ad esempio, è rappresentata dalle ispezioni doganali condotte in occasione di Ish; ispezioni attivate a partire dal 2007 e che hanno condotto negli anni al sequestro di oltre 200 prodotti.
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