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Dopo l’anticipazione fornita ieri da e-duesse, è stato appena pubblicato sul sito del Ministero dello sviluppo economico il comunicato stampa che conferma le modalità di gestione delle risorse ancora disponibili per gli incentivi alle imprese. Il Ministro Paolo Romani ha firmato il decreto che rassegna i fondi ancora non utilizzati, pari a circa 110 milioni di euro, in base allo stato attuale di prenotazione nei 10 settori coinvolti, monitorato da Poste Italiane, l’ente preposto a seguire le procedure di assegnazione dei contributi. Come già annunciato nell’agenzia di ieri, le risorse disponibili confluiranno in un fondo unico comune a tutti i settori inizialmente coinvolti negli aiuti, che sarà disponibile a partire dal 3 novembre. Fino ad allora i settori che hanno ancora fondi non prenotati potranno continuare a richiederli secondo le modalità attualmente in vigore. «Ad oggi», ha dichiarato Romani, «risultano concessi oltre 925 mila contributi, per un totale di 189 milioni di euro di risorse erogate, sui 300 milioni di euro originariamente messi a disposizione. Con questa rimodulazione intendiamo consentire da parte dei consumatori il pieno ed ottimale utilizzo delle risorse residue, in questo momento pari a 110 milioni di euro, e di massimizzare i risultati che il Governo si era posto con il Decreto (L. 40 del 25 marzo scorso) a favore del sistema delle imprese, ossia il sostegno della domanda di mercato per la ripresa economica, di cui fortemente tuttora si avverte l’esigenza in un contesto di perdurante stagnazione». Riguardo in particolare al settore degli elettrodomestici ad alta efficienza energetica, i dati comunicati oggi dal Ministero parlano dell’acquisto con incentivi di oltre 50 mila cucine a gas, quasi 90 mila forni elettrici, oltre 176 mila lavastoviglie, più di 105 mila piani di cottura; le cucine componibili acquistate con il contributo statale sono invece oltre 78.200. In seguito al via libera da parte del Ministero dell’economia e finanze alla disponibilità di cassa delle risorse, il Ministero dello sviluppo economico, tramite Poste Italiane, ha avviato anche la procedura di rimborso dei contributi anticipati dai rivenditori. A questo riguardo si parla di oltre 755 mila pratiche già controllate nella loro correttezza formale, per un totale di oltre 128 milioni di euro di contributi che verranno pagati a breve. Le richieste fino a oggi presentate, ma non ancora completate nella parte documentale sono invece 172 mila, per un valore totale di 61 milioni di euro. È stato infine comunicato che, per consentire i necessari adeguamenti alle nuove misure, martedì 2 novembre il sito web http://incentivi2010.sviluppoeconomico.gov.it non sarà operativo per le fasi di autenticazione e prenotazione di nuovi incentivi, ma solo per le attività di consultazione e informazione.
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In caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it
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