Agis e Anec commentano i provvedimenti contenuti nel decreto legge Sviluppo

Importanti provvedimenti riguardanti lo spettacolo sono contenuti nel decreto legge Sviluppo approvato ieri dalla Camera dei deputati: introduzione della cedibilità del tax credit per la digitalizzazione delle sale cinematografiche; stop all’imposta comunale sulla pubblicità nei cinema; riconoscimento alle imprese dello spettacolo dello status di piccole e medie imprese (PMI); modifica, per lo spettacolo, della disciplina dei contratti a termine prevista dalla riforma del lavoro. Agis e Anec hanno commentato con apprezzamenti positivi questa notizia. Il presidente Agis Paolo Protti e il presidente Anec Lionello Cerri hanno dichiarato: «Sono provvedimenti che riconoscono il valore di impresa di un settore, come quello dello spettacolo che ha caratteristiche specifiche e che contribuisce alla crescita economica e culturale del paese. Siamo certi che queste misure, da tempo sollecitate dalle associazioni, permetteranno alle attività di spettacolo di affrontare questo grave momento di crisi con minori difficoltà». Secondo Cerri la misura sul tax credit favorirà la digitalizzazione del parco sale «comprese le piccole imprese, portando benefici non soltanto di ordine economico, ma anche di ordine culturale e sociale, considerando il ruolo di aggregazione svolto dai cinema, nonostante i gravi problemi che attraversano il settore». Sul provvedimento che esonera gli esercenti dal pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità, dice Cerri: «Fa finalmente chiarezza su quella che poteva essere definita una cattiva interpretazione del decreto legislativo 507 del ’93 che prevedeva che gli esercenti pagassero un’ulteriore imposta per la pubblicità, malgrado il biglietto di ingresso fosse già tassato». Il riconoscimento dello status di PMI consentirà alle imprese, spiegano i presidenti, «di accedere al credito agevolato, di usufruire delle agevolazioni per lo sviluppo delle imprese previste dalla legge 488, e di beneficiare degli strumenti di difesa dell’occupazione e degli ammortizzatori sociali previsti dalle normative a favore delle PMI».