Anem: Bernaschi, un accordo condiviso sulla window
“L’Anem ritiene necessario continuare a lavorare per pervenire ad un accordo condiviso e responsabile sulle windows. La completa deregulation e l’interruzione del tavolo di trattative con Uidim e Unpf non è utile al mercato e costringe le aziende ad azioni conflittuali”. Questo è il parere di Carlo Bernaschi, presidente Anem, in merito alla discussione interassociativa sulla window che si è interrotta qualche giorno fa. Per Bernaschi “è necessario quindi che tutti facciano la loro parte. Noi esercenti, oggi come non mai, siamo consapevoli degli sviluppi tecnologici, del mercato e dei consumi. Riteniamo che applicare una window ridotta e riconoscere delle deroghe ai film che non sono riusciti ad incassare cifre rilevanti sia una concreta risposta alle esigenze dei produttori e distributori.Siamo però convinti che la responsabilità dei distributori nel considerare questo mercato in linea con i tempi sia anche nella necessità di mantenere le uscite cinematografiche in linea con gli altri paesi europei. Negli Stati Uniti la windows è ancora di oltre 4 mesi. in Europa è spesso regolata per legge o per accordi interassociativi e non scende mai sotto i 4 mesi.In Italia invece viene richiesto agli esercenti di permettere le windows più corte al mondo e contemporaneamente far uscire in Italia i film mesi dopo gli altri paesi europei. Questo non è accettabile”. Per queste ragioni gli esercenti sollecitano una ripresa del tavolo sulle windows “al fine di raggiungere un accordo entro e non oltre la prossima estate. Questa è la delega ricevuta dagli associati. Dopo quella data ogni azienda considererà il problema contrattualmente”.
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