Bohemian Rhapsody e gli altri top title

Si sta parlando molto, giustamente, di Bohemian Rhapsody. Il film su Freddie Mercury e i Queen è diventato il principale incasso del 2018 e, con i suoi circa 24 milioni di euro (e la sua corsa non è ancora finita) è entrato tra i principali incassi dal 1998 (fonte Cinetel). Il risultato del film, che ha sopreso per la portata praticamente tutti gli osservatori, è ancora più indicativo se siconsidera la tipologia degli altri film. Troviamo le grandi produzioni hollywoodiane quali Avatar e Titanic di fianco a franchise di portata mondiale quali Harry Potter o Star Wars. C’è poi l’animazione del grandi studios come L’Era Glaciale 3 o Inside Out. E poi ci sono grandi film comici italiani che hanno spopolatoin questi anni, dai film con Checco Zalone (Quo vado? su tutti), i film di Pieraccioni e alcuni cinepanettoni. Ci sono poi Alice in Wonderland e Il codice da Vinci che sono partiti da grandi fenomeni letterari. E poi abbiamo appunto Bohemian Rhapsody che non rientra in nessuna di queste categorie e che è un fenomeno a sé, chissà quando replicabile; è partito sì dalla popolarità dei Queen ma è andato ben oltre i fan di Freddie Mercury.

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