Efm, 6.799 partecipanti
Giorni conclusivi per l’European Film Market di Berlino. L’edizione di quest’anno ha registrato 6.799 partecipanti contro i 6.450 dell’anno scorso. Le compagnie accreditate scendono da 419 a 400; i Paesi rappresentati, invece, salgono da 50 a 54. In crescita anche il numero dei buyer, saliti da 1.365 a 1.532 provenienti da 61 Paesi (erano 64 nel 2010). I film presentati al mercato sono stati 731 contro i 666 dell’anno scorso; quelli in 3D 27 contro 11. Passando alle proiezioni, nelle 38 sale del mercato, quelle in programma fino alla fine dell’European Film Market il 18 febbraio, sono 1.026 contro 1.014 della passata edizione; sono 40 le proiezioni in 3D contro 18 del 2010 e 564 le anteprime di mercato (517 per la passata edizione). Ha dichiarato a e-duesse Beki Probst, direttore dell’Efm: «Mi sembra che questa edizione segni una ripresa rispetto alle ultime. Il 2009 è stato l’anno della crisi mentre il 2010 quello della convalescenza dell’industria. Non possiamo dire che tutti i problemi siano superati ma l’industria si sta riprendendo. Gli altri anni abbiamo scontato le difficoltà che hanno colpito, a causa della crisi, l’industria del cinema, ovvero meno film prodotti ma anche meno disponibilità economica per poterli acquistare. Ora le cose vanno meglio. L’industria del cinema è troppo importante e finché ci sarà bisogno di film, andremo avanti». Anche l’Efm ha dato spazio alle proiezioni in 3D: «Il cinema si sta muovendo in questa direzione. Certo, per noi che dobbiamo allestire, preparare le diverse sale per i film, è difficile riuscire a gestire i diversi sistemi tecnologici ormai indispensabili. Auspico che si arrivi a una stabilizzazione di questo fenomeno e che il 3D sia utilizzato per i grandi eventi cinematografici come abbiamo visto qui con ‘Pina’ di Wim Wenders».
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