Festival di Cannes: Italia e Francia insieme per l’Atelier farnese
Il primo laboratorio italo-francese di sceneggiatura diventa realtà. A volerlo è l’ambasciata di Francia in Italia con la collaborazione di Regione Lazio, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, insieme al Centre National de la Cinématographie e la Région Ile-de-France. Il progetto, diretto da Francesco Ranieri Martinotti, nasce con l’obiettivo di recuperare la tradizione cinematografica forte di coproduzioni artistiche e non finanziarie tra l’Italia e Francia, stimolando la scrittura di storie comuni. Il progetto inizierà con due incontri nel 2009 e un terzo nel 2010. Con la costituzione di un comitato scientifico al quale hanno aderito già i registi Marco Bellocchio, Alain Resnais, Claude Chabrol e lo sceneggiatore Tonino Guerra, è partita anche una ricerca sui film francesi e italiani usciti nei rispettivi Paesi per individuare le storie e i generi che, negli ultimi dieci anni, hanno riscosso l’attenzione del pubblico. «È un progetto nato un anno fa – spiega Francesco Gesualdi, Presidente Fondazione Lazio per l’audiovisivo – unendo energie a passione. Per noi è un segno importante di come la cinematografia italiana e francese possono unirsi per realizzare gli antichi lustri del cinema». «Esiste una volontà politica di realizzare il cinema – spiega Gaetano Blandini, direttore generale per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – nonostante la crisi economica che stiamo vivendo».
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