«‘Io sono l’amore’ rappresenta al meglio l’Italia»
«È molto importante che un film italiano, punto di eccellenza del nostro cinema, ci rappresenti ai Golden Globes». Così commenta la prestigiosa candidatura di ‘Io sono l’amore’ Francesco Melzi, uno dei produttori del film (e già manager di Mikado Film). «Il film è stato molto amato negli Stati Uniti, dove ha superato i 5 milioni di dollari di incasso, e in molti altri Paesi; in questi giorni, inoltre, è stato candidato a una serie di premi che tradizionalmente anticipano Golden Globes e Oscar. Purtroppo l’Italia non ha scelto questo film per gli Oscar (la scelta è caduta su ‘La prima cosa bella’ di Paolo Virzì, ndr), forse la scelta della stampa estera a Los Angeles può suggerire che valeva la pena una maggior riflessione sulla candidatura italiana agli Academy Awards». Ora il distributore Magnolia proverà comunque a far candidare il film agli Oscar, puntando oltre che su Tilda Swinton come miglior attrice in particolare, alla decina dei migliori film e alle candidature tecniche. Melzi, ora titolare della Memo Films, prosegue la sua stretta collaborazione con Guadagnino (insieme hanno anche prodotto il cortometraggio ‘Diarchia’ del giovane Ferdinando Cito Filomarino, presentato a Torino e a gennaio al Sundance): «Con la sua First Sun e altri partner nell’estate 2011 realizzeremo il remake di ‘Suspiria’, un film da 20 milioni di dollari di budget diretto da David Gordon Green».
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