Legge cinema, si sbloccano 180 milioni di euro
Si è sbloccata la questione dei codici tributo per l’utilizzo dei crediti di imposta che stava bloccando il funzionamento della legge cinema. È il sottosegretario per i beni e le attività culturali, con delega al cinema, Lucia Bergonzoni, comunicarlo in una nota ufficiale: “Circa 180 milioni di euro per il settore, per rilanciare gli investimenti in Italia. Con la risoluzione 81/E, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’istituzione dei nuovi codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite F24, dei crediti d’imposta previsti dalla legge cinema e audiovisivo. Una buona notizia per tutto il comparto: grazie a questo provvedimento, a partire dal 7 novembre le società di produzione e distribuzione cinematografica e audiovisiva, le sale cinematografiche, le produzioni esecutive di film internazionali e gli investitori esterni al settore audiovisivo potranno utilizzare entro fine anno i circa 90 milioni di euro già richiesti alla Direzione Generale Cinema, mentre altri 90 milioni – anch’essi già chiesti alla DGC – potranno essere utilizzati nel 2019”. Continua il sottosegretario: “Dal Governo un aiuto concreto, che libera risorse importanti per chi ha investito in Italia: questo consentirà di rilanciare gli investimenti sul territorio nazionale a beneficio della creatività e delle professioni, con notevoli ricadute occupazionali”.
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