Lucca Comics, Guaglianone presenta La Befana vien di notte

Nella cornice del Lucca Comics 2018, si è svolto ieri l’ultimo degli appuntamenti dell’Area Movie di questa edizione. Lo sceneggiatore Nicola Guaglianone ha presentato in un incontro moderato da Giorgio Viaro, direttore di Best Movie (mensile di Duesse Communication, stessa casa editrice di Box Office), il film delle feste La Befana vien di notte con Paola Cortellesi (nei cinema il 27 dicembre per Lucky Red). Ne pubblichiamo un estratto della collega Marita Toniolo mentre qui potete trovare il resoconto integrale. Definito dallo stesso Guaglianone come un mix tra teen e family movie, il film racconta la storia un po’ magica interpretata da Paola Cortellesi, che di giorno è una giovane maestra, mentre la notte si trasforma nella Befana che deve consegnare i regali ai bambini. Guaglianone ha raccontato come ha presentato alla Lucky Red l’idea: «Io di solito metto giù il pitch (la presentazione che si fa in pochi minuti di un film, per convincere i produttori a finanziarla) in termini di What If?, e quindi “cosa succederebbe se un gruppo di bambini scoprisse che la propria maestra è la Befana ed è stata rapita da un cattivo?”».

La Befana di Guaglianone è un mix tra quella tradizionale e quella della fantasie personali dell’autore: «Ho raccontato la Befana, cercando di rispondere alle domande che mi facevo a 10 anni, quando mi chiedevo quali fossero le sue abitudini quotidiane, le sue idiosincrasie, dove si procurasse i regali e cosa mangiasse. Queste domande si sono fuse a dettagli della contemporaneità, come il fatto che si copra di Gore-Tex perché fa freddo e si debba tenere in forma. A tutto ciò, nel raccontare una storia che vede protagonisti dei ragazzini, ho aggiunto la riflessione sulla figura della maestra, che rappresenta una seconda mamma e quindi un primo passo per attuare il distacco dall’infanzia prima di entrare nella vita adulta».

Nel film la parte del villain, Mr. John, è interpretata da Stefano Fresi, che Guaglianone ha detto appartenere alla tradizione di tutti i cattivi da lui amati e raccontati:

«Mr. John è un cattivo che si porta dietro un grande dolore, come lo Zingaro di Jeeg Robot che aveva tanto sperato di raggiungere determinati obiettivi, che poi sono diventati delusioni e quindi violenza. Il film inizia negli anni ’90 e Fresi è un bambino a cui la Befana non consegna l’agognato regalo, motivo per il quale lui diventerà un grande produttore di giocattoli che si vuole vendicare. Io adoro questo genere di cattivi, come Lotso di Toy Story, il cui dolore è dovuto all’abbandono e alla separazione. Nel caso di Mr. John la Befana se l’è dimenticato, per un incidente durante la consegna dei regali, ma quell’avvenimento diventa il suo punto di rottura: non è stato amato dai genitori e dalla Befana e quindi lui vuole conquistare l’amore dei bambini, istituendo un nuovo giorno di festa il 7 gennaio in cui surclasserà la rivale». Ha poi motivato la scelta del regista Michele Soavi: «Ne ho parlato con Occhipinti di Lucky Red ed è stata un’ottima scelta perché le scene d’azione sono girate all’americana. C’è un inseguimento nei boschi con Fresi su un hoverboard e la Cortellesi sulla scopa che ti mozza il fiato. Con Michele mi piacerebbe fare uno dei due horror che sto scrivendo».

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