Lucky Red, De Maria, ‘hanno parlato de ‘La prima linea’ senza conoscerne il contenuto’
Presentato oggi ‘La prima linea” il film di Renato De Maria, liberamente tratto da ‘Miccia corta’ scritto dal terrorista di Prima Linea, Sergio Segio. Ieri Andrea Occhipinti, presidente della società di distribuzione, ha reso pubblica la sua decisione di rinunciare al finanziamento statale per la produzione del film, che coinvolge Lucky Red e Les Films du Fleuve dei fratelli Dardenne, in coproduzione con Rtfb Radio Télévision Bdelge de la Communauté Française. Il film racconta su tre piani temporali diversi l’inizio del movimento terroristico, lo sviluppo e la fine attraverso la voce narrante di Riccardo Scamarcio nei panni di Sergio Segio. “Sono rimasto colpito – ha affermato il regista – nel leggere Miccia Corta, dall’età dei terroristi. Sergio aveva 25 anni quando aveva organizzato l’evasione. Attraverso la sceneggiatura e la regia abbiamo voluto raccontare l’integralismo dei terroristi che li portava a guardare la realtà attraverso l’ideologia”. Il film che è stato messo a disposizione delle associazioni delle vittime del terrorismo, non è piaciuto a Sergio Segio e Susanna Ronconi. “Sono molto dispiaciuto – spiega lo sceneggiatore Sandro Petraglia – delle loro reazioni. Li abbiamo constantemente informati di quello che volevamo fare: hanno letto il soggetto e il trattamento”. Diversa la reazione di Giovanna Mezzogiorno, che nel film interpreta la terrorista: “Il film racconta il distacco tra la realtà che li circondava e le loro idee. Mi aspettavo le loro reazioni perché la storia, tradotta in immagini, manca del loro sogno rivoluzionario, della passione”. “Avrei preferito – sottolinea il regista – girare questo film in un altro clima: hanno parlato de ‘La prima linea’ senza conoscere il contenuto. Credo che sia successa una cosa grave in Italia perché a dei professionisti non è stato concesso di lavorare serenamente. Sono contento però, perché questo è il film è avrei voluto fare”.
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