Pirateria: bloccati i siti istituzionali per protesta contro il decreto Urbani
Connessioni difficoltose e a tratti impossibili nella giornata di ieri ai siti di Governo, Camera, Senato, Poligrafico dello Stato e Siae a causa del netstrike, una forma di protesta messa in atto dai pirati informatici che consiste nell’attuare contemporaneamente migliaia di collegamenti allo stesso sito, rendendolo di conseguenza inaccessibile. La protesta, che ha comportato danni limitati grazie alle contromisure adottate, è riconducibile alla stretta operata dal decreto Urbani nei confronti dello scambio tramite peer to peer e dell’upload di file protetti da copyright. Immediata la reazione di Fimi, Fapav ed Fpm: ‘Gli attacchi in corso”, si legge nel comunicato diffuso dalle associazioni, ” (…) confermano che le norme contenute nella nuova legge colpiscono al cuore coloro i quali ritengono che la rete Internet sia un terreno in cui praticare l’illegalità”.
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