Presentata nuova edizione di Fuoricinema

Dopo aver pubblicato ieri su e-duesse il programma della nuova edizione di Fuoricinema, in programma a Milano dal 15 al 17 settembre in piazza Giulio Cesare, si è tenuta oggi all’Anteo spazioCinema la conferenza stampa di presentazione. A introdurre e a moderare l’evento è stata Cristiana Capotondi, ideatrice dell’evento insieme a Cristiana Mainardi. Fuoricinema è prodotto da Anteo spazioCinema, Artistinsieme, Corriere della Sera e CityLife.

Particolarmente atteso l’intervento di Gabriele Salvatores, direttore artistico di Fuoricinema, che ha avviato una riflessione sullo stato di salute della nostra industria: «Viviamo in un momento difficile per il cinema italiano ma, allo stesso tempo, entusiasmante perché sta cambiando tutto con l’avvento di nuove tecnologie come la realtà virtuale e di nuove modalità di fruizione. Un tema che approfondiremo nell’incontro con il pubblico di venerdì, dal titolo “O’ spettatore, mio capitano! L’industria dell’audiovisivo e il suo pubblico”. Ormai viviamo in una società interattiva e, probabilmente, gran parte della crisi che la settima arte sta attraversando deriva dall’assenza di interattività legata al film. Del resto il cinema ha dentro un aspetto fortemente autoritario, perché lo spettatore osserva passivamente le immagini scelte dal regista. A questo punto ci si chiede: come può essere interattivo il cinema? Proprio con eventi come Fuoricinema. Non si può amare una cosa se non la conosci. E il tentativo di Fuoricinema è proprio di far conoscere la settima arte. Il pubblico italiano si è allontanato dal grande schermo ma va riconquistato». Cristiana Mainardi, socia di Artisti Insieme e una delle produttrici e ideatrici di Fuoricinema, si è soffermata sul tema dell’evento: «L’anno scorso abbiamo messo al centro il “Sogno”, perché ci sembrava un sogno anche solo immaginare ciò che stavamo immaginando. Quest’anno, invece, il tema di fondo è la “Realtà”, come realizzazione dei sogni». Orgogliosa di essere presente per il secondo anno di fila a Fuoricinema come media partner Margherita Amedei, direttore di Sky Cinema: «Abbiamo sposato fin da subito questo progetto per i valori che questo evento porta con sé. Innanzitutto ci è sembrato fondamentale la volontà di mettere lo spettatore al centro, sensibilizzando il pubblico sul lavoro che sta dietro la lavorazione di un film. Per noi il cinema è un asset fondamentale della nostra offerta e Fuoricinema si sposa con la nostra visione. Inoltre, quest’anno porteremo quattro contenuti in prima visione aperti al pubblico».

Per Filippo Del Corno, assessore alla cultura di Milano, «finalmente viene dato il giusto valore alla cultura milanese. Dopo la sperimentazione dell’anno scorso, con questa prima edizione emerge un profondo senso di grande innovazione. Anche perché Fuoricinema esula dai classici festival o manifestazioni cinematografiche. Offre, invece, un occasione di dibattito pubblico sul cinema e sulla relazione tra produzione e pubblico. E permette agli appassionati di cinema di conoscere e approfondire i protagonisti del cinema, come attori, registi, sceneggiatori, produttori e scenografi. Il cuore dell’iniziativa è stimolare il dialogo pubblico». Durante il convegno sono intervenuti anche Paolo Baldini del Corriere della Sera, Giorgio Lazzaro, direttore commerciale del quartiere CityLife, dove si svolgerà Fuoricinema, e Fulvio Giuliani della radio RTL 102.5. Infine, Lionello Cerri, amministratore delegato di Anteo spa, ha specificato che quest’anno la platea di Fuoricinema in piazza Giulio Cesare sarà al riparo da eventuale maltempo, in quanto coperta per oltre 1.000 posti a sedere.

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