Sostegno al cinema digitale in Francia

Un piano per la digitalizzazione delel sale che non comprometta la libertà degli esercenti. A questo sta lavorando il Cnc francese dopoché a inizio febbraio l’Autorità garante della concorrenza aveva bocciato la proposta di supportare il 75% dei costi di riconversione delle sale con un fondo di mutualizzazione costituito dai distributori. La nuova proposta del Cnc suddivide per categorie di esercizio. I circuiti con oltre 50 schermi sono ritenuti sufficientemente forti per trattare i contributi per la digitalizzazione direttamente con le case di distribuzione o con le società di servizi digitali. Per quanto riguarda le altre tipologie di esercizio, oltre ai contributi propri e al finanziamento dei distributori, si prevede un finanziamento pubblico misto Stato/fondi regionali. Si prevede, inoltre, che alcune sale saranno incoraggiate, senza il supporto del Cnc, a esplorare opzioni di trattativa collettiva con i distributori per la digitalizzazione dei propri cinema. Il Cnc ha annunciato che un progetto di legge al riguardo sarà presto definito.
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