Tiziana Rocca presenta il Filming Italy – Los Angeles 2021

Parola d’ordine: condivisione. In un periodo delicato come quello che stiamo vivendo, con l’epidemia che sta ancora mettendo a dura prova il settore audiovisivo, la priorità per la sesta edizione del Filming Italy – Los Angeles è coinvolgere quante più realtà possibili, soprattutto i giovani e le donne, per confrontarsi e costruire insieme una vera ripartenza. A dirlo è Tiziana Rocca, direttrice della manifestazione Filming Italy – Los Angeles che promuove l’Italia come set cinematografico e ponte tra la cultura italiana e americana e che quest’anno si terrà dal 18 al 21 marzo 2021 a Los Angeles, in modalità al 90% in streaming. Una formula che permetterà di raggiungere un pubblico ancora ampio, in primis gli studenti, e che fornirà una vetrina unica per le eccellenze del made in Italy cinematografico. In programma, proiezioni, incontri, masterclass e un panel industry con tutti i player del settore. Ce ne parla direttamente Tiziana Rocca che, per la realizzazione del Festival, vuole innanzitutto «ringraziare sentitamente Valeria Rumori, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Los Angeles, con la quale abbiamo creato questa manifestazione e continuiamo a collaborare insieme, con grande passione, da 6 anni».

Quali sono state le sfide di organizzare un’edizione al 90% online?

«È una grande soddisfazione poter confermare la sesta edizione del Filming Italy – Los Angeles, nonostante tutte le problematiche legate a questo periodo. Le circostanze ci hanno costretto a spostare sul web tutta la parte “americana” del Festival, mantenendo dal vivo solo la sezione con gli ospiti italiani. Il format virtuale non ha certo sminuito il festival; anzi, abbiamo costruito un’edizione ancora più ricca, allungando la durata dell’evento di una giornata e arrivando a programmare più di 50 titoli tra film, serie tv, corti e docu-film, oltre a 25 masterclass con ospiti d’eccezione. Se l’edizione in presenza offre un’esperienza unica, l’online ha però delle forti potenzialità. Ad esempio si può raggiungere un pubblico nuovo e più ampio: ad esempio abbiamo stipulato un accordo con una selezione di scuole di cinema e teatro in tutta Italia per far seguire ai loro studenti alcuni dei nostri incontri. E lo stesso abbiamo fatto con alcuni istituiti italiani di 4 diversi Stati negli Usa. Ora più che mai, è necessario condividere, e dare una possibilità di crescita ai ragazzi. Il Filming Italy – Los Angeles deve essere un momento di speranza e gettare con fiducia uno sguardo al futuro.

Chi saranno i principali ospiti e protagonisti?

Il Presidente onorario di questa edizione sarà Claudia Gerini, che aprirà anche il festival con una speciale masterclass in streaming, mentre il Presidente onorario in rappresentanza degli Stati Uniti sarà l’attore Harvey Keitel. Tra i protagonisti, Tiziano Ferro parlerà del suo documentario disponibile su Amazon Prime Video documentario, mentre Oliver Stone parteciperà a una masterclass nella quale parlerà della sua carriera e del suo ultimo libro. Questi i primi ospiti, ai quali se ne aggiungeranno molti altri che scoprirete più avanti. Importante, come sempre, la presenza femminile: una vera e propria “carica delle donne” rappresentata, solo per citarne alcune, da Stefania Sandrelli, Paola Cortellesi, Margherita Buy, Elena Sofia Ricci, Valentina Lodovini, e dalle nostre registe Alice Rohrwacher e Susanna Nicchiarelli, Maria Sole Tognazzi.

Anche quest’anno si rinnova dunque la forte attenzione alla parità di genere.

È un tema irrinunciabile a cui tengo particolarmente: io sono l’unica direttrice donna di un festival internazionale in Europa, questo la dice lunga su una situazione sulla quale c’è ancora tanto da lavorare. Ecco perché continuammo a collaborare con Women in Film, TV & Media Italia, che dal 1973 sostiene le donne che lavorano nel cinema e dietro la macchina da presa. Da questa partnership è nato il premio “Woman Power Award”, per supportare le donne del mondo del cinema: un premio a sceneggiatrici, attrici e produttrici di talento che sono riuscite a far sentire le loro voci. Durante il Festival mostreremo alcuni cortometraggi di giovani registe selezionati proprio da Women in Film.

Cosa prevede il calendario delle proiezioni?

Nelle sala virtuale, che conta 1.500 posti, mostreremo il meglio della produzione italiana di fine 2020 e inizio 2021. Ci saranno anche alcune anteprime, in contemporanea con Rai fiction. Le proiezioni saranno visibili per i soli spettatori collegato dagli Stati Uniti, nel rispetto dei i parametri previsti di sicurezza e protezione informatica con Hollywood Grade DRM. Il nostro pubblico di riferimento comprende produttori, distributori, artisti e dipartimenti di italiano e cinema di università locali.

Quali saranno gli appuntamenti più di richiamo?

Il 25 marzo anche il Filming Italy parteciperà alle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante con una rassegna che includerà la proiezione del film muto L’inferno di Francesco Bertolini (per la quale ringrazio Gianluca Farinelli della Cineteca di Bologna), oltre a esclusive letture dantesche da parte di ospiti d’eccezione dell’edizione 2021 di Filming Italy e delle edizioni passate.Soprattutto per questa edizione, il Filming Italy Los Angeles vuole poi essere una vetrina per promuove il cinema italiano, in particolar modo il suo indotto. Ecco perché mostreremo diversi spot sulle realtà più virtuose della nostra industria, come la Sartoria Tirelli che con i suoi costumi ha fatto la storia del cinema italiano e internazionale, o le scenografie di Ferretti-Lo Schiavo e di Dimitri Capuani (che ha realizzato tante delle scenografie dei film di Matteo Garrone tra cui l’ultimo Pinocchio), o la nostra fabbrica di effetti visivi Edi – Effetti visivi italiani.

E ci sarà anche spazio per un panel industry, vero?

Certamente. Il 18 marzo ospiteremo il webminar dal titolo “Film, fiction e documentari one off alla prova dello streaming. Da necessità a virtù: come si è integrata la strategia distributiva nell’era della pandemia e quali le conseguenze sulla creatività e sulla produzione cinematografica”. Sarò un’occasione per confrontarsi su come la pandemia ha cambiato la distribuzione e la fruizione dei prodotti audiovisivi e parlare di come la creatività e la produzione dei prodotti cinematografici e audiovisivi hanno saputo rispondere a queste nuove necessità. Interverranno: Paolo Del Brocco (ad Rai Cinema), Steven Gaydos (Vice President, Executive Editor at Variety), Giancarlo Leone (Presidente APA), Mario Lorini, (Presidente ANEC), il regista Carlo Verdone, Roberto Stabile (Responsabile delle Relazioni Internazionali Anica), Francesco Bruni (Presidente 100Autori), Nicola Borrelli (Direttore generale DG Cinema Mibact) e un esponente della National Association of Theatre Owners (NATO). Il panel sarà accessibile online sulla piattaforma del Festival e sarà trasmesso su Rai Cinema Channel.Oltre al webinar, l’altro incontro industry importante da segnalare è la presentazione del Lazio Cinema International (il fondo della Regione Lazio per incentivare i set sul territorio romano e laziale), condotta dal dott. Albino Ruberti.

Quali sono le principali partnership e collaborazioni?

Filming Italy – Los Angeles è creato e organizzato da me insieme a Valeria Rumori dell’Istituto Italiano di Cultura Los Angeles, in collaborazione con APA (Associazione Produttori Audiovisivi) e sotto gli auspici dell’Ambasciata d’Italia a Washington e del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles. Sono particolarmente riconoscente all’Ambasciatore d’Italia a Washington Armando Varricchio che ha deciso di inserire la nostra manifestazione nelle celebrazioni per i 160 anni dei rapporti bilaterali tra Italia e Stati Uniti fornendoci anche il logo ufficiale delle celebrazioni, e riconoscendo il ruolo centrale che il cinema ha avuto, negli anni, nel rafforzare la salda amicizia tra i nostri Paesi. E ringrazio anche la Console italiana a Los Angeles Silvia Chiave che da sempre ci ha mostrato il suo supporto.Inoltre, anche quest’anno, Filming Italy – Los Angeles si avvale della partnership con Italy for Movies (www.italyformovies.it), il portale delle location e degli incentivi alla produzione coordinato dalla DG Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, gestito da Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con Italian Film Commissions.

E sul fronte delle società audiovisive italiane, quali sono i soggetti coinvolti?

Il Filming Italy – Los Angeles ha il supporto delle maggiori case di produzione e distribuzione italiane e major nazionali, come Rai Cinema, Rai Fiction, Sky Italia, Vision, Cattleya, Groenlandia, Eagle Pictures, Notorious Pictures, Discovery Italia, Fandango, Altre Storie, The Match Factory, True Colours, Taodue, Rodeo Drive, Istituto Luce e diverse altre produzioni indipendenti italiane, spesso in coproduzioni internazionali con Netflix e Amazon.

La conferenza stampa della sesta edizione del Filming Italy – Los Angeles si terrà online l’8 marzo, proprio nel giorno della Festa della donna.

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