Nokia: collaborazione con Matsushita per sviluppo interoperabilità tra cellulari e apparecchi per elettronica di consumo
Matsushita e Nokia hanno annunciato ieri l’inizio della loro collaborazione per scambiare dati e contenuti tra cellulari e apparecchi elettronici domestici.La collaborazione intende creare un ponte tra tecnologie diverse e fornire nuovi servizi di interconnettività. Le compagnie si focalizzeranno su un certo numero di tecnologie chiave progettate per potenziare le interconnessioni tra diversi apparecchi, i trasferimenti di contenuti e l’interoperabilità a distanza delle applicazioni. La collaborazione copre aree tecniche come gli Mms e per facilitare l’interoperabilità a distanza delle applicazioni tra i domini le compagnie lavoreranno insieme per creare interfacce di programmazione che sfruttano le applicazioni della tecnologia Java. Le tecnologie di interfaccia per lo scambio diretto di dati tra cellulari e apparecchi di elettronica di consumo fanno parte del programma della cooperazione. “Lavorare insieme a Nokia ci dà una grande opportunità di sfruttare la nostra lunga esperienza nel creare beni di elettronica di consumo. I consumatori saranno in grado di godere di nuovi tipi di contenuti e di servizi utilizzando i cellulari unitamente a, per esempio, registratori Vhs e Dvd, tv e altri equipaggiamenti audio video, come videocamere network. Crediamo che i dispositivi per l’interoperabilità riceveranno grande apprezzamento da parte dei consumatori” afferma Yoshiaki Kushiki, Managing Director a capo delle tecnologie software e multimedia di Matsushita Electric Idustrial. “La collaborazione con Matsushita, compagnia con una reputazione di spicco nell’elettronica di consumo, riflette molto bene la visione di Nokia del futuro mondo del mobile, che fornirà interazione tra servizi e apparecchi tradizionalmente separati” commenta Pertti Korhonen, vice presidente esecutivo di Nokia Mobile Software, “Il nostro obiettivo comune è offrire ai consumatori servizi user friendly e nuovi modi di sfruttare i loro cellulari. Questo obiettivo può essere raggiunto implementando interfacce aperte e sviluppando soluzioni peer to peer a vasta diffusione”.
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