Samsung: ex presidente condannato
Il tribunale di Seul ha inflitto tre anni di carcere e un’ammenda di 350 miliardi di won, circa 22 milioni di euro all’ex presidente di Samsung, Lee Kun-Hee. L’ex capo del colosso coreano è stato ritenuto colpevole di evasione fiscale ma è stato prosciolto dai capi d’accusa più pesanti (violazione della fiducia ed emissione illegale di obbligazioni convertibili) e ha ottenuto la sospensione della pena per 5 anni. Il processo è durato quattro mesi.
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