Saranno 51 milioni i wearable venduti nel 2014
Cresce l’interesse per i Wearable, soprattutto negli Stati Uniti, ad ottobre la penetrazione degli indossabili negli States era infatti del 14%, in particolare l’8,7% degli adulti americani ha un tracker fitness, il 4,4% possiede un cardiofrequensimetro e il 4,8% uno smartwatch. È quanto emerge da una indagine svolta da Futuresource Consulting, secondo cui nei paesi europei di riferimento (UK, Francia e Germania) le percentuali sono più basse, in particolare il tracker fitness è posseduto dal 3,6%, l’heart-rate monitor dal 3,5% e il watch dal 3%. E le previsioni di vendita di per il 2014 sono di 51 milioni di unità indossabili in tutto il mondo. L’indagine evidenzia, inoltre, che in Usa, Uk, Francia e Germania l’intenzione di acquistare un wearable nei prossimi 12 mesi è passata dal 10% di maggio al 16% di ottobre, con un interesse maggiore per gli orologi intelligenti, passato dal 4% al 9%, segue il fitness tracker (dal 4% al 6%), mentre il cardiofrequenzimetro, come gli smart glass, sono rimasti invariati 3%. Secondo Futuresource l’interesse per i wearable è cresciuto soprattutto per il maggiore interesse da parte di chi possiede un iPhone, in particolare per gli smartwatch, il 17% dei possessori di un melafonino ha, infatti, espresso l’intenzione di volerne acquistare uno nei prossimi 12 mesi, contro solo il 6% del maggio scorso. Una crescita che coincide con l’annuncio del lancio dell’Apple Watch. Per la società di ricerca gli Apple fan sono in genere tra i primi ad adottare nuove tecnologie, ben il 29% di chi ha un iPhone pensa di acquistare un indossabile nei prossimi mesi, intenzione meno marcata tra i possessori di altri smartphone, il dato infatti è del 13%.
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