Sempre più mobile
Due terzi della popolazione mondiale ha sottoscritto un abbonamento mobile e oltre il 60% di loro si connette ad internet. Entro il 2020 la penetrazione degli abbinamenti mobile si avvicineranno al 90% nei paesi avanzati e al 70% in quelli in via di sviluppo. È quanto emerge dalla ricerca annuale del GSMA Intelligence, l’associazione che riunisce le aziende di telefonia mobile. Secondo lo studio Global Mobile Egagement Index il 70% degli utenti mobile nei paesi avanzati ha uno smartphone, mentre nei mercati emergenti “solo” il 40% ha un telefono intelligente. Questo gap si evidenzia anche nell’utilizzo dei servizi mobile. A livello globale il 47% degli utenti utilizza i device essenzialmente per inviare sms e effettuare chiamate, ma se si va a vedere i dati delle diverse aree geografiche in Nord America, come in Europa o Est Asia e Oceania, la percentuale di chi si connette ad internet e fa un uso maggiore del mobile device è più alto. GSMA ha, infatti, suddiviso gli utenti mobile in quattro categorie, Aficionados, Pragmatists, Networkers e Talkers, ovvero da chi usa lo smartphone in 4G, non solo per navigare, collegarsi ai social, massaggiare, ma anche fare acquisti e usare servizi finanziari – come pagamenti digitali e banking, fino a chi essenzialmente lo usa per le funzioni base, con in prevalenza connessione 2G o 3G.
Se a livello globale questi utenti “basic” sono quasi la metà (ma nel 2030 scenderanno al 29%), in Europa rappresentano il 22%, mentre gli Aficionados insieme ai Pragmatists e ai Networkers sono quasi l’80% e entro il 2030 arriveranno a poco meno del 90%. In Nord America già chi usa l’internet mobile e i servizi connessi è già quasi al 90%, mentre i Talkers sono solo il 14% e scenderanno all’8% entro il 2030. Al contrario nei mercati in via di sviluppo gli utenti “basic” sono una percentuale maggiore, superiore al 25%, e addirittura nel Sud asiatico rappresentano il 45%, ma entro il 2030 la crescita dell’utilizzo avanzato dei mobile device coinvolgerà tutte le aree del mondo, con picchi maggiori nei paesi meno avanzati. In Europa la crescita del maggiore uso del mobile è e sarà legato soprattutto ai servizi lifestyle, ovvero dalla ricerca di lavoro ai servizi delle pubblica amministrazione ai quelli sanitari, ma anche i servizi finanziari, l’entertainment e l’ecommerce. A proposito di shopping online GSMA evidenzia che oggi a livello globale il 72% dei possessori di smartphone usano i device per cercare informazioni su prodotti e servizi, ma solo il 48% fa acquisti online.
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