Cresce la voglia di investire nella casa
Prosegue la corsa al mattone iniziata a partire dal 2015. Anche nel primo semestre 2016 l’Agenzia delle Entrate ha rilevato un aumento delle compravendite, complici i bassi tassi d’interesse sui mutui e i prezzi delle abitazioni ai minimi termini: le transazioni sono state 258.380 (+21,9% rispetto al primo semestre dell’anno precedente). In cima alla classifica delle città che hanno registrato più atti d’acquisto, Torino (+29,9%) e Milano (+28,1%); Roma cresce invece solo del 12,5%. Diminuiscono lievemente anche i tempi di vendita, “soprattutto se l’immobile è correttamente valutato”. Riguardo alle quotazioni, secondo quanto riferisce l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, nelle grandi città sono in ribasso dello 0,9%, una variazione minima a conferma di un “clima” generalmente stabile. A eccezione di Genova, i cui immobili hanno perso il 5,5% del proprio valore, tutte le altre città hanno registrato contrazioni lievi, quando non addirittura, per la prima volta, leggeri aumenti: in particolare, Bologna, Firenze e Verona archiviano il semestre con il segno più; Milano è a -0,1%, Roma a -1%. Tecnocasa prevede ancora prezzi in calo tra -2% e 0% per il 2016 e in lieve aumento per il 2017.
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