Che il Bonus Mobili fosse uno strumento efficace, è evidente, e funziona anche dopo 7 anni dalla sua introduzione. Grazie al lavoro e all’impegno delle associazioni, il Bonus non è stato solo confermato per tutto il 2021, ma è stato rafforzato passando da un tetto di 10 a 16 mila euro. Secondo i dati FederlegnoArredo, l’incentivo fiscale è stato utilizzato da 200 mila beneficiari l’anno, generando acquisti per un valore medio annuo di 1,4 miliardi. Secondo Claudio Feltrin, presidente dell’associazione, in un’intervista rilasciata al Sole24ore, ha dichiarato che questo valore nel 2021 potrebbe raggiungere i 2 miliardi di euro. E proprio perché il comparto ha sofferto e chiuderà l’anno a -14,2%, la federazione ha spinto molto per far rafforzare il Bonus Mobili. “È un risultato importante – aggiunge Feltrin al quotidiano – che si aggiunge ad altri due emendamenti alla legge di Bilancio di cui beneficeranno le nostre aziende: l’estinzione della prima rata dell’IMU 2021 per gli allestitori delle fiere ed eventi e l’introduzione del Bonus Idrico”. I tre provvedimento, aggiunge il Presidente, “confermano che la politica ha compreso il valore del nostro settore che genera un fatturato di 42,5 miliardi di euro all’anno e che ha una bilancia commerciale attiva tra le più elevate della manifattura made in Italy”. Secondo Massimiliano Messina, presidente Flou, la misura ha due target principali: i giovani che acquistano la prima casa e devono arredarla e le fasce più alte che vogliono comprare un prodotto premium. “In questi anni il bonus si è dimostrato uno strumento efficace – ha dichiarato al Sole – i nostri rivenditori ci dicono che è diventato ormai un elemento importante per il lavoro. L’innalzamento della soglia di spesa a 16 mila euro favorisce l’acquisto di mobili di alta qualità che è poi il segmento su cui si concentra la gran parte della produzione italiana”. È intervenuta anche Fabiana Scavolini, ad del gruppo, che ha sottolineato che “l’incentivo ha sicuramente giovato poiché, a detta di tutti i nostri rivenditori, c’è stato un utilizzo elevato del bonus”. La manager ha aggiunto inoltre, che “qualsiasi tipo di sostegno per il rilancio dei consumi è fondamentale e sono segnali importanti. Ritengo inoltre che sarebbe importante poter usufruire i un’agevolazione sull’Iva per l’acquisto di mobili a seguito degli interventi di ristrutturazione oppure poter agganciare il bonus mobili al Superbonus 110%, quindi l’acquisto degli arredi a seguito dei lavori di riqualificazione energetica” ha concluso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it