Il bonus Mobili non dovrebbe cambiare
Non c’è pace per il bonus Mobili. Dopo aver recuperato in extremis la versione originaria presentata a giugno (detrazioni del 50% su una spesa massima di 10 mila euro), negli ultimi giorni sembrava si dovesse ritornare alla formulazione uscita dalla legge di Stabilità di fine 2013, secondo la quale la cifra detraibile per le spese di acquisto di mobili ed elettrodomestici non doveva superare quella sostenuta per la ristrutturazione. Tale emendamento era stato proposto alla fine dello scorso anno dal Movimento 5 Stelle, ma pochi giorni dopo era stata inserita la sua cancellazione nel decreto Salva-Roma, il quale, però, non è stato convertito in legge. Dunque, si diceva, si dovrebbe tornare a quanto contenuto nella legge di Stabilità, ma Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo, è fiducioso nel fatto che “la misura verrà ripresentata” secondo la formulazione di giugno – e così come comunicate nelle campagne pubblicitarie degli scorsi mesi – in uno dei prossimi provvedimenti in corso. Intervistato da “ItaliaOggi” Snaidero ha dichiarato: “non vedo problemi, si tratta di un intervento fondamentale per il settore, che sta producendo effetti positivi sul comparto. Sarebbe un errore tirare un freno su un’agevolazione che ha messo in moto un meccanismo virtuoso di consumi, fatturato e gettito fiscali”.
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