Il mercato immobiliare crescerà ancora nel 2016
L’ultimo Osservatorio del mercato immobiliare realizzato dalla società di ricerche Nomisma indica che il settore si sta riprendendo dalla “pesante crisi degli ultimi sette anni, ma la risalita sarà lenta e non priva di insidie”. Le crescite proseguiranno anche nel 2016, probabilmente però non a doppia cifra, come è accaduto nel 2015. I segnali di ripartenza sono iniziati nella seconda parte del 2014, rafforzandosi poi quest’anno anche grazie al miglioramento del quadro macroeconomico e del sentiment degli italiani, il cui interesse all’acquisto di immobili è cresciuto in modo consistente. Nomisma però sottolinea che la domanda può concretizzarsi, per il 75% dei casi, “solo attraverso il sostegno economico da parte delle banche” e nota come tale sostegno ci sia stato. Nel 1° semestre del 2015 il capitale erogato dalle banche per i mutui è stato di 17,3 miliardi di euro, +53% rispetto allo stesso periodo del 2014 e +34% rispetto al semestre precedente. Per l’intero 2015 si prevedono erogazioni pari a 38,2 miliardi di euro (+58% rispetto a tutto il 2014).
Il calo dei prezzi delle abitazioni continua a persistere, anche se meno consistente nella seconda parte di quest’anno, aggirandosi attorno al -1%, sicuramente meno consistente di quanto si era registrato in passato: tra il 2008 e il 2015 si parla di -21,7% per le abitazioni nuove, -22,6% per le abitazioni usate e -19,6% per i negozi.
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