Mercato immobiliare 2015: analisi e previsioni
La conferenza stampa nazionale del Gruppo Tecnocasa che si è tenuta ieri a Milano ha dipinto un quadro moderatamente positivo rispetto al mercato immobiliare italiano attuale e futuro. Sono stati forniti dati relativi al primo semestre del 2015 e le previsioni per l’intero anno. Dai sei mesi passati si evincono segnali incoraggianti, che hanno bisogno però di consolidarsi. I prezzi delle case hanno continuato a calare, ma la flessione del 2,5% va verso una maggiore stabilità rispetto al -7,5% registrato nel 2014.
Il 36,8% della domanda di immobili nelle grandi città si è concentrata sui trilocali, seguiti dai bilocali (26,4%). Tecnocasa nota che “la diminuzione dei prezzi ha spostato una parte delle richieste dal taglio medio-piccolo a quello medio-grande”. In merito alla disponibilità di spesa, crescono di conseguenza le fasce intermedie, tra i 250 e i 474 mila euro.
I tempi di vendita rimangono stabili nelle grandi città, mentre nei capoluoghi di provincia passano da 187 a 177 giorni nel confronto tra i mesi di luglio di quest’anno e del 2014. Si tratta di lassi ancora lunghi, secondo Tecnocasa, ma in miglioramento fuori dalle grandi città.
Riguardo alle previsioni, secondo Tecnocasa l’anno potrebbe concludersi con compravendite in crescita (tra 430 e 440 mila), mentre la stabilità dei prezzi è prevista più avanti, nel 2016. Occorre però tenere presente che l’andamento del mercato immobiliare risente della situazione economica generale, dell’occupazione e anche delle agevolazioni dedicate al settore. Perciò per un “mercato che, ormai da alcuni mesi, ha voglia di ripartire al di là delle incertezze” sarebbe opportuno spingere su meccanismi di incentivazione “attraverso il credito, la proroga delle agevolazioni fiscali già esistenti e, soprattutto, una tassazione meno gravosa e più certa”.
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