Raee, gennaio-settembre a +6%
Nei primi nove mesi dell’anno la raccolta differenziata dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia è aumentata del 6%. I dati elaborati dal Centro di Coordinamento Raee sono stati presentati in anteprima alla Fiera Ecomondo di Rimini in occasione del Forum Raee, intitolato “obiettivo: 45 su 100”, dove è stato fatto il punto sugli obiettivi posti dall’Europa e il cammino percorso dall’Italia per soddisfarli.
Secondo una nota, il nostro Paese ha raggiunto il primo obiettivo, ormai sorpassato, che poneva un minimo di raccolta dei Raee domestici di 4 Kg pro capite entro il 31 dicembre 2015. Il target più sfidante introdotto dal 1 gennaio 2016 e valido ancora oggi, richiede invece che venga raccolto il 45% dell’immesso dei tre anni precedenti all’anno di valutazione: l’Italia nel 2016 ha raggiunto un tasso di trattato del 41% per i Raee domestici, inferiore di 4 punti percentuali rispetto all’obiettivo europeo. Ancora maggiore sarà la richiesta a partire dal 1 gennaio 2019, pari al 65% dell’immesso dei tre anni precedenti.
“Sebbene l’incremento della raccolta nel 2017 permetta di fare considerazioni positive sul raggiungimento del target del 45% – ha commentato Giancarlo Dezio, Presidente del Centro di Coordinamento Raee – l’entità del presente e del futuro target dev’essere uno stimolo a pensare nuove e più funzionali modalità di raccolta dei Raee, soprattutto in considerazione delle modifiche che si presenteranno dal 16 agosto del 2018 con l’entrata in vigore dell’Open Scope e quindi l’ingresso nel mondo delle Aee di numerose tipologie di apparecchiature che oggi sono escluse”.
Per poter valutare la situazione italiana all’interno del panorama europeo è importante osservare l’andamento della raccolta dei Raee sul territorio nazionale: con un quantitativo assoluto pari a 223.358.458 Kg di rifiuti elettrici ed elettronici raccolti nel periodo gennaio-settembre 2017, i dati del Centro di Coordinamento Raee registrano un incremento del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, concentrato prevalentemente nei raggruppamenti R2 (Grandi Bianchi) e R4 (Piccoli Elettrodomestici). Si nota invece un prevedibile decremento di R3 (Tv e Monitor), in linea con l’andamento del settore negli ultimi anni.
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