Shopper italiani camaleonti
Nielsen ha realizzato un’indagine su un campione di 30 mila shopper di 60 Paesi diversi, tra i quali l’Italia, per capire quali sono le preferenze in termini di retail. Ebbene è emerso che “I consumatori italiani sono più propensi rispetto agli europei a rivolgersi a diverse tipologie di punti di vendita abbinando la frequentazione delle grandi superfici a quella di superette e negozi tradizionali – ha dichiarato l’amministratore delegato di Nielsen Italia Giovanni Fantasia commentando i risultati dell’indagine Retail Store Format Preferences: “Nello stesso tempo il canale fisico e il digitale stanno avendo sempre più punti di intersezione e si configurano come uno complementare all’altro. E’ opportuno studiare iniziative che avvicinino l’acquisto presso i punti fisici alla dimensione online, fornendo sempre più informazioni e servizi lungo il percorso di spesa degli italini. Contestualmente, il canale online può essere sfruttato come opportunità per indurre il consumatore ad avvicinarsi al punto fisico”. Secondo l’indagine infatti tuttora l’80% degli italiani frequenta mercati rionali e negozi tradizionali parallelamente a ipermercati e supermercati, scelti dal 97% della popolazione. Il 22% dichiara di andare più spesso nei discount rispetto a un anno fa. Nello stesso tempo il 50% dei consumatori acquista online. Il 42% è favorevole ai buoni sconto promozionali online o mobile, con un indice di gradimento superiore rispetto agli europei che si fermano al 30%. Il 47% ritiene andare al supermercato può essere un’occasione di svago, il 45% desidera collegarsi alla rete WIFI dell’insegna per rendere l’esperienza d’acquisto più personalizzata, il 41% vorrebbe poter esporre le proprie esigenze personali al retailer per avere offerte più targettizzate e il 24% vorrebbe avere a disposizione un personal shopper che lo aiuti nello shopping.
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