Gruppo Pam precisa sulla richiesta di rinvio a giudizio dei suoi dirigenti
In una nota ufficiale il Gruppo Pam ribadisce la sua estraneità ai fatti contestati dalla Procura della Repubblica di Venezia, come comunicato da diversi organi di stampa (vedi anche news e-duesse ). Riportiamo qui di seguito il testo del comunicato aziendale. “Alcuni organi di stampa hanno dato notizia sabato con grande enfasi dell’avvenuta conclusione delle indagini del Pubblico Ministero su un caso di presunta evasione fiscale a carico del Gruppo Pam. La Società, anche a nome dei propri amministratori, dirigenti e dipendenti coinvolti, ribadisce ancora una volta l’assoluta e totale estraneità ai fatti contestati e ricorda come la stessa sia già stata pienamente riconosciuta dai giudici tributari, tanto in primo che in secondo grado di giudizio. Il Pubblico Ministero ha semplicemente accolto senza modifiche la posizione della Guardia di Finanza, già smentita da ben due giudici tributari. Si è certi che anche in questa nuova sede sarà accertata la totale estraneità della Società, dei propri Amministratori e Dirigenti ai fatti contestati. Gruppo Pam lamenta i gravi danni d’immagine e reputazione subiti in maniera ingiustificata, in quanto parte di quell’Italia che paga onestamente le tasse e che crea lavoro. Nel 2012 il Gruppo Pam ha versato all’Erario imposte e tasse per un carico fiscale dell’84% impiegando oltre 9.000 persone”.
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