Le nuove forme di pagamento digitale insidiano il contante
Il contante è ancora saldamente superiore al 50% del totale del transato nel nostro Paese, “Tuttavia, il ricorso a forme di acquisto diverse da quelle tradizionali sta diventando il motore del cambiamento nel mondo dei pagamenti”, ha affermato Alessandro Perego, responsabile scientifico dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce. “Le stime per il 2015 vedono infatti i pagamenti via carta di credito raggiungere quota 164 miliardi di euro (+5,6%), una crescita sostenuta prevalentemente dai New Digital Payment che complessivamente raggiungono nel 2015 i 21 miliardi di euro (+22% rispetto al 2014). L’apporto decisivo viene proprio, per l’81%, dall’acquisto e dai pagamenti da PC e tablet e per il 13% da acquisti e pagamenti via Smartphone, che registrano un balzo in avanti del 48%”, ha aggiunto Valeria Portale, direttore dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce. Nel dettaglio i dati dell’Osservatorio dicono che gli epayment sono stai pari a 17,3 miliardi di euro, 2,8 mld i mobile payment e 1,2 i pagamenti tramite mobile pos o sistemi contactless. Un’indagine qualitativa sul consumatore italiano riguardo al tema del Mobile Payment elaborata da TNS, ha confermato che “gli italiani si stanno avvicinando al pagamento via Smartphone perchè ne apprezza la velocità, l’accessibilità costante e la conferma del tracking della spesa. Esprime ancora il timore di poter pagare con il cellulare solo occasionalmente, di dover verificare il livello di batteria e connessione e di dover far ricorso a nuove password e procedure. È quindi necessario che gli operatori garantiscano una user experience semplice e immediata” hanno concluso dal Politecnico.
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