Web Tax, non c’è l’accordo
Si è tenuta ieri la riunione dell’Ecofin, durante la quale i ministri delle finanze dell’Unione Europea hanno tentato di trovare un compromesso sulla Web Tax, il sistema di tassazione delle grandi imprese che producono beni di natura digitale. Il testo è stato presentato dalla presidenza di turno rumena. Nonostante negli ultimi mesi si sia cercato di seguire un percorso compartecipato che prevedesse variazioni sostanziali alla prima stesura, l’incontro si è però concluso con un nulla di fatto per l’opposizione di Svezia, Irlanda, Danimarca e Finlandia. Infatti l’approvazione della Web Tax richiede l’unanimità dei consensi dei paesi dell’Unione europea. Ora il percorso si fa più complesso e lungo perché la palla passa all’Ocse (che ne discuterà non prima della metà del 2020) ed al G20. Nel caso non si trovasse ancora un accordo tra i Paesi Membri, il rischio è che ciascuno di questi proceda in completa autonomia su questo tema.
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