L’Home Entertainment cresce del 4%
In Italia, nel 2016, 5,6 milioni di persone, pari al 10,8% della popolazione over 14, hanno acquistato almeno un prodotto home entertainment (fisico o digitale), generando un giro d’affari di 381,5 milioni di euro (+4% rispetto al 2015). Lo certifica il rapporto Univideo pubblicato oggi. Il prodotto fisico rappresenta la parte predominante del mercato home video e ha valore pari a 299 milioni di euro, con un trend in calo del -6,2% rispetto all’anno precedente. Il noleggio continua ad attraversare una situazione di sofferenza dovuta alla forte concorrenza di altre forme di intrattenimento, così come l’edicola che registra una flessione del -15,5% rispetto al 2015. Sono oltre 19 milioni i supporti venduti nel canale tradizionale più le vendite edicola, noleggio e digitale che confermano la rilevanza del settore home video nella filiera dell’audiovisivo. Significativo il positivo andamento del Blu-ray che risulta in crescita in volume per un totale di 3,8 milioni di unità vendute con un giro d’affari pari a 55 milioni di euro; mentre il Dvd, con 156 milioni di euro, rappresenta il mercato principale generando il 74% del valore totale.
Il digitale (Video on Demand ed Electonic sell-through) si conferma in forte ascesa contribuendo per 82,5 milioni di euro al risultato complessivo, ovvero al 21,6% del valore totale, con oltre 1,9 milioni di individui che hanno scelto la fruizione digitale. Per quanto riguarda le abitudini di acquisto i film sono ancora il genere più apprezzato, con il 57% in termini di valore. Segue l’animazione con il 22%, mentre le serie Tv confermano il trend positivo degli ultimi anni con una crescita del +7,7% in volume e +9,8% in valore arrivando a rappresentare il 12,2% del fatturato totale. I titoli di catalogo pur se con una flessione sia in volume (-7,4%) che in valore (-7,4%) rappresentano l’83,2% del comparto in volume con 16 milioni di pezzi venduti mentre le novità pesano il 16,8% con circa 3 milioni di pezzi venduti.
Il rapporto Univideo si è rinnovato: da quest’anno è stata utilizzata una nuova metodologia – grazie a GfK – che ha permesso di dimensionare oltre ai canali diversi dalla vendita (edicola, noleggio e digitale) anche il parco acquirenti, il profilo demografico e le motivazioni che stanno alla base di ogni acquisto.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it