L’identikit del mobile shopper
Da una recente ricerca realizzata dal ConsumerLab di Ericsson e dal titolo “Beyond smartphone shopping – the rise of smart assistants”, è emerso l’impatto che le nuove tecnologie stanno avendo sui consumatori e sul loro modo di fare shopping o comunque acquistare beni. La ricerca ha voluto indicare un evento come paradigma del cambiamento in atto, e cioè quando in un solo giorno, l’11 novembre 2017, Alibaba ha registrato vendite record di 25 miliardi di dollari e il 90% di queste transazioni era avvenuto da mobile. Un altro dato interessante è lo shopping tramite gli assistenti vocali digitali che dovrebbe superare i 40 miliardi di dollari entro il 2022, quindi selezionare il tipo di assistente potrebbe essere presto più importante della effettiva scelta di acquisto. La ricerca snocciola altri dati interessanti. Già il 43% del campione fa acquisti tramite smartphone e fa acquisti direttamente con il proprio telefono ogni settimana. Il 67% di loro paga regolarmente con il proprio telefono in negozio. Il 47% degli acquirenti da smartphone vorrebbe un servizio di riordino automatico per gli articoli di uso quotidiano. Il 63% di loro pensa che la maggior parte delle persone avrà un consulente commerciale personale (smart assistant) entro i prossimi 3 anni. Il 48% vuole aiuto per scegliere cosa acquistare e questo sarà un probabile ruolo per un consulente personale (assistente vocale/virtuale) per lo shopping. Il 69% degli utenti è convito che in soli tre anni grazie alle tecnologie AR e VR gli smartphone offriranno tutti i vantaggi dei negozi. Il 36% degli acquirenti da smartphone crede i negozi fisici dovrebbero aver prezzi più bassi perché non offrono la consegna a domicilio.
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