Pirateria chiusa a Genova una centrale di replica clandestina
La Guardia di Finanza della Squadra volante dell’Aeroporto di Genova hanno scoperto e messo sotto sequestro una centrale di duplicazione clandestina di Cd e Dvd, punto riferimento della vendita ambulante abusiva sia della città della lanterna che delle spiagge della riviera ligure. La centrale, secondo quanto riporta la testata Genova Oggi Notizie, che era nascosta in un box della centrale zona di Dinegro, veniva controllata da un italiano che foraggiava gli ambulanti extracomunitari dei supporti pirata. L’uomo, principale indagato, non è nuovo a questo tipo di commercio criminale: già un anno fa era infatti stato sorpreso dai finanzieri della Tenenza di Genova Sestri ad aver installato nella sua abitazione una centrale di replica composta da tre Pc collegati a una batteria di 50 masterizzatori. Nella nuova base operativa, creata insieme ad alcuni complici, sono stati sequestrati altrettanti computer e masterizzatori e 15.700 supporti tra Cd e Dvd già replicati e pronti a essere messi sul mercato; inoltre circa 9.000 tra capi d’abbigliamento e accessori contraffatti. Nel corso delle indagini è stato intercettato un componente della banda, residente nel casertano, si occupava della riproduzione delle copertine di film, giochi e album musicali e, infine, anche dell’applicazione dei bollini Siae. Al termine delle due operazioni i finanzieri hanno quantificato il giro d’affari di questa industria illegale in circa 20.000 euro mensili.
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