Pirateria, sentenza annulla condanna a siti di streaming

La lotta alla pirateria sembra subire purtroppo un duro colpo con la nuova e sorprendente sentenza emessa dal Tribunale di Frosinone. Una sentenza che – come riporta l’edizione odierna online di Repubblica – di fatto rende inapplicabile la sanzione di 600 mila euro comminata al gestore di alcuni siti pirata, come filmakers.biz, filmaker.me, filmakerz.org e cineteka.org. Secondo l’avvocato Fulvio Sarzana, il legale difensore del gestore di siti, pubblicare e rendere disponibili dei link che consentono lo streaming illegale di film – se è possibile dimostrare la mancanza del fine di lucro – non è da considerarsi reato.

Il reato ci sarebbe qualora si riuscisse a confutare che sia legato all’opera singola messa a disposizione. Altrimenti, secondo la sentenza saremmo di fronte a “un semplice risparmio di spesa”. Ecco quindi che in base a questa sentenza ,non dovrebbe più verificarsi l’automatismo che prevede l’oscuramento del sito che pubblica i link ai siti pirata. Secondo quanto dichiarato da Sarzana a Repubblica “Il giudice, rilevando come l’indicazione di link non possa qualificarsi come messa a disposizione diretta di file protetti dal diritto d’autore, ha ritenuta lecita l’attività del portale. E questo nonostante la presenza di banner pubblicitari. Il giudice, infatti, ha evidenziato quanto in sé il file sharing, ovvero la condivisione di file protetti dal diritto d’autore, sia un risparmio di spesa, e non una attività con finalità di lucro”.

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