Andrea Scrosati lascia Sky ed entra in Fremantle
Dopo 11 anni di collaborazione, da fine ottobre Andrea Scrosati lascerà Sky Italia: attualmente EVP Programming di Sky, lascia l’azienda per intraprendere una nuova avventura professionale, assumendo l’incarico di Group Chief Operating Officer di Fremantle. Scrosati manterrà il ruolo di presidente di Vision Distribution, la società di distribuzione cinematografica fondata da Sky. Il nome del nuovo responsabile della Direzione Programming di Sky sarà annunciato nelle prossime settimane. In Fremantle, Scrosati succede a Sangeeta Desai e riporta a Jennifer Mullin, Group Ceo di Fremantle. A lui riporteranno una serie di funzioni tra cui Strategy, M&A, Legal e Business Affairs, così come tutte le attività di Fremantle in Sud Europa (Italia, Spagna, Francia, Portogallo) quelle in Brasile, Messico, Israele e le attività della scripted label inglese Euston Films. Scrosati sarà membro del Fremantle’s global operating board e del comitato investimenti e Chairman delle aziende di produzione del gruppo: Wildside (Italy), Miso Film (Scandinavia), Abot Hameiri (Israele) e membro del board di Kwai e Fontaram in Francia. Il manager avrà inoltre la responsabilità di business e operativa sull’esecuzione e lo sviluppo del global scripted plan di Fremantle, lavorando con Sarah Doole, Fremantle’s Director of Global Drama, e Jens Richter,Ceo, International, durante la fase dello sviluppo, del finanziamento e della pre-produzione.
«Vorrei ringraziare personalmente Andrea per quanto ha fatto in Sky. A lui va il mio più caloroso in bocca al lupo, nella certezza che saprà aprire un nuovo capitolo di successo della sua vita professionale», ha dichiarato Zappia al momento dell’annuncio delle dimissioni di Scrosati. «La mia esperienza in Sky è stata la più importante della mia carriera», ha dichiarato Scrosati nella stessa nota. «Sky oggi è in una condizione molto forte e con davanti a se’ straordinarie opportunità che continuerò a seguire con l’attenzione e l’emozione di sempre. Ho deciso però che era giunto il momento di rimettermi in gioco, anche personalmente per coltivare nuove idee in un nuovo progetto professionale». Un progetto, appunto, chiamato Fremantle.
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