In attesa del nuovo bando per l’assegnazione dei diritti del triennio 2018-2018 (che dovrà essere presentato entro il 27 novembre, per aggiudicare i diritti entro il 15 dicembre), comincia ad assumere dei contorni più definiti Lega Channel, il canale sportivo della serie A. Il progetto, come anticipa la Repubblica, è stato presentato dall’advisor Infront all’assemblea della Lega lo scorso venerdì e potrebbe diventare realtà qualora fallisse l’assegnazione dei diritti dei prossimi campionati ai broadcaster. L’offerta sarà declinata su tre canali: il canale Deluxe, destinato al satellite, trasmetterà le partite di otto squadre (a un prezzo suggerito di 24,90 euro al mese); il canale Silver, destinato al Dtt, comprenderà sei squadre (19,90 euro al mese), mentre il canale Light, la versione Ott, trasmetterà i match di quattro squadre (12,90 euro al mese), con un modello di fruibilità elastica. I canali verranno venduti alle piattaforme, non ai singoli spettatori: questa modalità potrebbe però essere in conflitto con la legge Melandri, che vincola la Lega a vendere il canale direttamente al cliente finale e non alle piattaforme. Per realizzare Lega Channel sarà realizzata una società ad hoc, Distribution co., partecipata da Lega e altri soggetti terzi e di cui Infront sarà naturalmente advisor. La nuova realtà avrà Discovery come partner produttivo, occupandosi di realizzare la produzione dei match; ci sarà poi un altro partner finanziario (ancora da individuare) che dovrebbe garantire alla Lega un miliardo l’anno per 10 anni.
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