Ddl Gentiloni: ecco gli emendamenti dei Comunisti italiani
Limiti di affollamento pubblicitario al 39% invece che al 45% e tetto alla raccolta in ambito locale da parte di grandi società nazionali; frequenze tv date in concessione e non cedute ai privati; garanzie per lo sviluppo dell’emittenza comunitaria digitale; trasferimento sul Dtt asimmetrico tra Rai e Mediaset (visto che si tratta di due soggetti diversi, uno di servizio pubblico e l’altro privato). Sono questi alcuni degli emendamenti proposti dai Comunisti italiani al ddl Gentiloni sulla riforma del sistema radio-tv.
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