Francia: export audiovisivo a +18%
Nel 2019 i ricavi da export dei contenuti audiovisivi francesi sono cresciuti del 18%, raggiungendo quota 325,3mln di euro. In particolare, le vendite di programmi all’estero sono cresciute del 12,8% a 195,6mln, le prevendite del 7,6% e le coproduzioni del 44%. Triplicate in cinque anni le vendite di diritti a livello mondiale: 42,3mln di euro. I dati sono stati presentati nel corso della 26° edizione del Rendez-Vous Bi@rritz, gli screening della televisione d’Oltralpe organizzati da Tv France International e dal Cnc (Centre national du cinéma et de l’image animée). Tra i generi maggiormente esportati, domina l’animazione, con il 40% delle vendite (+12,1% a 77,4mln), realizzate per la maggior parte negli Usa. Cresce anche l’area documentari, che con un incremento del 44% (a 44mln), stabilisce un nuovo record per il settore. In flessione l’export di drama: -6% rispetto al 2018 (a 46,4mln). Il genere resta il secondo più esportato. Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle esportazioni, crescono i rapporti con Cina e Usa, mentre il peso delle vendite in Europa occidentale è calato nel corso del decennio (nel 2010 rappresentava il 60% dell’export). Dal 2016, oltre il 50% delle vendite viene realizzato infatti nelle altre aree del mondo.
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