Francia: obbligo di investimento per Netflix &co.

Le piattaforme svod dovranno investire tra il 20 e il 25% del loro giro d’affari realizzato in Francia nella produzione di opere francesi o europee: lo ha annunciato il ministro della Cultura Roselyne Bachelot in un’intervista a Les Echos, definendo la norma una “rivoluzione”. Il progetto rientra in un decreto che verrà sottoposto a consultazioni dal 10 novembre e che in parte va a rivedere la riforma iniziata dal suo predecessore Franck Riester nel 2019 e poi messa in pausa a causa della pandemia. In cambio di questo contributo all’audiovisivo fracese, le Netflix, Prime Video & co. potranno beneficiare di un allentamento sulla window, potendo inserire in catalogo i film prima dei canonici 36 mesi dall’uscita nelle sale. Allo stesso tempo, la ministra sarebbe pronta a venire incontro ai broadcaster tradizionali, rivedendo i loro obblighi di investimento.

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