Innovazione e canali al centro della nuova offerta Premium
Contenuti e tecnologia. Sono questi i cardini dell’offerta Premium illustrata a Portofino da Pier Silvio Berlusconi (Vice Presidente e ad Mediaset), Yves Confalonieri (Direttore Contenuti Mediaset Premium), Franco Ricci (ad Mediaset Premium) e Marco Rosini (Direttore Commerciale Mediaset Premium). Per quanto riguarda i primi, non si può che partire dal calcio: oltre all’esclusiva della Champions League per il prossimo triennio (un investimento da 670mln circa), l’altra grossa novità è rappresentata dal canale Premium Sport, a breve on air, che affiancherà Premium Calcio. In onda h 24, avrà in palinsesto sette notiziari, approfondimenti, speciali e magazine per gli amanti dello sport a tutto tondo. Un altro nuovo canale, prossimamente in onda, sarà dedicato al grande schermo: Premium Cinema 2Hd, anche nella versione +24, che trasmetterà i film italiani recenti e le pellicole più famose di tutti i tempi. Si accenderà anche un’altra rete nel panorama delle serie tv, Premium Stories, con prodotti vari che spaziano dal medical di “Night shift”, al prison comedy/drama sofisticato di “Orange is the new Black”, alle spy stories di “Alligiance” e “State of Affairs”. Per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche, è stata presentata la Premium Smart Cam, un micro-device che permette di accedere senza decoder, in qualità Hd, a tutta l’offerta Mediaset Premium sia lineare che on demand. La Smart Cam è inclusa nell’abbonamento e per funzionare ha bisogno di una rete wifi domestica e un qualsiasi smartphone o tablet. A questo dispositivo si affianca Premium Online, che rende disponibili tutti i contenuti di una pay-tv (22 canali live in Hd con calcio, sport, cinema, serie tv: più di 10mila contenuti visibili in qualsiasi momento) via web: live, on-demand e in HD su tutti i device. I prezzi delle varie offerte sono ancora top secret, mentre gli investimenti sono importanti anche a livello promozionale: il piano marketing, previsto per il periodo luglio-settembre, vale 18mln. L’avversario non è Netflix, che si contrappone a Infinity, ma Sky, ha specificato Pier Silvio Berlusconi «Abbiamo capito che poteva farci male e abbiamo reagito. Non abbiamo mai pensato di cedere i diritti del calcio, sono nostri. Sono loro che ci hanno portato a prendere la Champions, l’ultimo anno non ce l’hanno data. A un certo punto ci siamo trovati nella condizione di mollare o rilanciare». Sembra chiuso il discorso di una possibile fusione con Sky. «Non c’è nessuna trattativa con Sky ma siamo in buoni rapporti con la famiglia Murdoch. Il nostro obiettivo non è fare utili ma fare abbonati. Quella della pay è una guerra all’ultimo sangue: le telefoniche, Internet, la banda larga. Quando sei in guerra devi combattere. Il piano di Premium è arrivare, entro fine anno, a due milioni di abbonati».
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