Legge di Stabilità: al lavoro su gioco d’azzardo e canone frequenze
La pubblicità sul gioco d’azzardo sarà vietata in tutti i programmi destinati ai minori e tra le 16 e le 19: è uno degli emendamenti alla legge di Stabilità che si starebbe mettendo a punto in questi giorni. La regolamentazione dovrà rispettare le raccomandazioni europee in materia (2014/478/Ue): in particolare, le comunicazioni commerciali non dovranno incoraggiare il gioco eccessivo o negarne i rischi, usare soggetti o personaggi che possano interessare i minori o far credere che sia facile vincere. Secondo “la Repubblica”, nella legge di Stabilità saranno presenti anche alcuni emendamenti in tema di canone frequenze: il deputato Pd Michele Meta ha infatti proposto che sia il MiSe a stabilire l’ammontare del canone per le frequenze che dovranno pagare gradi, medie e piccole tv. Si cancellerebbe così il provvedimento fissato da Agcom nel settembre 2014 che, cancellando l’obbligo per gli editori di versare l’1% del fatturato, imponeva il pagamento del canone sulla base delle frequenze detenute (riducendone così l’importo per Rai e Mediaset). Verrà invece inserito nel disegno di legge a favore della concorrenza la regolamentazione della durata massima dei contratti delle pay tv (ma anche quelle relative agli abbonamenti telefonici), fissandola in 24 mesi quando contiene un’offerta promozionale. Agcom ha infatti “congelato” il suo regolamento in materia, che prevedeva per i contratti una doppia fatturazione, una standard di 24 mesi, allungabile nel caso in cui il contratto prevedesse anche l’acquisto di uno smartphone o un decoder (che prevedeva quindi una seconda fatturazione).
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