Mia 2017: all’Italia serve un vero star system
Serie Tv a gonfie vele, bene la commedia – sempre più forte oltreconfine – e il fantasy – dove le produzioni del nostro Paese acquistano rilevanza internazionale –, ma al mercato audiovisivo italiano manca ancora qualcosa per sfondare a livello internazionale.
È il quadro tracciato da Anica e Apt alla vigilia del Mia, il Mercato dell’audiovisivo in programma a Roma dal 19 al 23 ottobre e che vedrà la presenza delle più importanti realtà dell’industria mondiale, da Hbo a Bbc, da Vice a Fox, da Channel 4 a Cbs. Secondo Francesco Rutelli, a capo dell’Anica, e Giancarlo Leone, alla guida dell’Apt, il vero problema italiano è lo start system, che va rinforzato e ringiovanito: “Servono nomi di attori noti all’estero”, affermano in un articolo pubblicato da La Stampa. “Un ottimo esempio è Jasmine Trinca, ma bisogna incrementare”.
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