Prende il via la riforma delle tv locali
Fino al 21 dicembre le emittenti locali potranno presentare le richieste per i contributi 2016 sulla nuova piattaforma Sicem (Sistema informativo per i contributi alle emittenti locali), online da ieri, mercoledì 22 dicembre. Parte così la riforma del settore: a gennaio si aprirà la finestra per i contributi 2017, mentre le presentazione delle richieste per il 2018 potranno essere presentate a febbraio. «Con il nuovo regolamento e con l’aumento delle risorse disponibili grazie al recupero dell’evasione sul canone Rai, ci sono più certezze per le emittenti radio tv», ha dichiarato in una nota il sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonello Giacomelli. Per accedere ai contributi le emittenti tv dovranno soddisfare una serie di requisiti:
1. Avere 14 dipendenti (di cui 4 giornalisti) dedicati alla fornitura di servizi media audiovisivi se il territorio in cui sono diffuse i nell’ambito di ciascuna regione per cui è stata presentata la domanda ha più di 5mln abitanti. I numeri si riducono a 11 (di cui tre giornalisti) se gli abitanti sul territorio sono tra i 1,5 e 5mln e a otto (due giornalisti) se il territorio ha fino a 1,5mln abitanti.
2. Le televendite non devono superare il 40% delle trasmissioni tra le 7 e le 24 per le domande relative al 2018. La percentuale si riduce al 30% per le richieste di contributi per il 2019 e al 20% per il 2020.
3. Obbligo di adesione ai codici di autoregolamentazione su televendite, tutela dei minori e avvenimenti sportivi;
3. Nell’anno solare precedente a quello della presentazione della domanda devono essere stati trasmessi almeno due edizioni giornaliere di Telegiornali con valenza locale (con decorrenza dalla domanda per l’anno 2019).
4. Essere in regola con il pagamento dei contributi e diritti amministrativi dovuti dagli operatorie di rete al Ministero.
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