Con cinque voti contrari, uno a favore, due astenuti e un assente (Paolo Messa) il piano informazione Rai proposto dal dg Antonio Campo Dall’Orto è stato bocciato dal cda. Hanno votato contro il progetto la presidente Monica Maggioni e i consiglieri Arturo Diaconale, Franco Siddi, Rita Borioni, Giancarlo Mazzuca. Guelfo Guelfi ha votato a favore, mentre Fortis e Freccero si sono astenuti. Il cda ha invece approvato, con voto unanime, i piani di produzione e trasmissione 2017 per i canali generalisti e specializzati fino al 15 settembre: una mossa, si dice, per evitare la paralisi. Ma è il piano di informazione il vero segnale di sfiducia del cda nei confronti di Dall’Orto. Resta in standby anche il progetto di informazione online affidato a Milena Gabanelli che, come ha dichiarato dalla giornalista al Corriere della sera, potrebbe essere online in un mese. Se, appunto, venisse approvato. Fonti Ansa vicine al manager riportano la sua convinzione che le motivazioni dello stop siano tutte politiche. Il dg riferirà ora all’azionista, il ministero dell’Economia e delle Finanze, rassegnando probabilmente le dimissioni. Tanto che si parla già di un suo possibile sostituto, che molti avrebbero individuato in Paolo Del Brocco, ad di Rai Cinema. La presidente Maggioni ha annunciato un nuovo cda nei prossimi giorni. I consiglieri Rai, intanto, smentiscono pressioni: «In merito a quanto riportato da alcuni lanci d’agenzia si precisa che il voto sulla parte digitale del piano informazione è avvenuto dopo una lunga e articolata discussione, senza alcuna necessità di forzature. I Consiglieri hanno inoltre espresso il loro voto in assoluta autonomia, libertà e indipendenza».