TgCom24 compie 15 anni e diventa “sistema”
Un sito rinnovato, una nuova app e format innovativi, che nascono dalle costole dei programmi di maggior successo dell’informazione Mediaset, sono al centro del cambiamento promosso da Paolo Liguori, nominato direttore del sistema all news il 26 ottobre scorso. Come riporta una nota del gruppo, nei 15 anni trascorsi dalla sua nascita (l’8 marzo 2001), il sito ha cambiato la veste grafica, si è arricchito di nuove sezioni (per esempio “People”) e ha valorizzato i video. Aggiungendo un “24” al nome per indicare il suo essere “sulla notizia”, è diventato un vero e proprio sistema che, negli anni, ha aggiunto al web la tv (canali 51 e 111 del digitale terrestre e 509 di Sky, oltre alle Breaking News spalmate sulle reti del gruppo Mediaset nell’arco della giornata), il mobile e oggi anche le radio (R101 e le emittenti collegate tramite la concessionaria di pubblicità Mediamond). Da novembre, con l’arrivo di Liguori, TgCom24 si è trasformato in un vero e proprio sistema integrato, totalmente gratuito, seguito da oltre 26,3mln di utenti al mese (8,8mln solo su mobile). Al centro del sistema resta il portale di informazione TgCom24 che, nel tempo, profilerà sempre più le news, tagliandole “su misura” per intercettare al meglio gli interessi degli utenti. Inoltre, la redazione potenzierà ancora di più gli aggiornamenti informativi attraverso i canali social, sviluppando tra l’altro anche un progetto su misura per “Snapchat”, piattaforma per Android e iPhone in voga soprattutto tra i giovani. Il canale tv punterà al flusso delle news, sia per differenziarsi dai competitor, sia per invertire il trend degli ascolti (la media annua della rete Mediaset nel 2015 è stata dello 0,31%, contro lo 0,40% di Sky Tg24 – che però trasmetteva ancora soltanto sulla piattaforma satellitare – e lo 0,52% di RaiNews 24). Oltre ai tg e alle trasmissioni di approfondimento, con ospiti in studio e aggiornamenti costanti, l’emittente – che a novembre festeggerà il suo quinto compleanno – continuerà a essere vetrina degli altri telegiornali delle tre reti Mediaset (Tg5, Tg4 e Studio Aperto proposti in simulcast) e a sperimentare nuovi format. Tra le novità, “Italiani brava gente”, settimanale a cura di Marcello Vinonuovo (che approfondirà i temi della trasmissione “Dalla vostra parte”), e il nuovo programma di cronaca nera “Il Giallo della Settimana”, condotto da Remo Croci (della redazione di “Quarto Grado”) e con la presenza – nel ruolo di discusso opinionista – di Raffaele Sollecito, condannato in primo grado ma poi definitivamente assolto anche dalla Cassazione dall’accusa di aver partecipato nel 2007 all’omicidio di Meredith Kercher.
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