31 Marzo 2021 09:19
Uk: gli streamer condividano i dati sulle audience

Bodyguard: la serie Bbc è tra i maggiori successi Netflix (Sophie Mutevelian/World Productions/Netflix)
In un report sul futuro del servizio pubblico si chiede che i broadcaster conoscano i risultati dei loro programmi sulle piattaforme
Reti come Bbc, Itv, Channel 4 e Channel 5 hanno il diritto di conoscere le performance dei loro contenuti una volta approdati sulle piattaforme on demand. È quanto propone un report del Dcms - Digital, Culture, Media and Sport Committee), il comitato per il digitale, la cultura, i media e lo sport del Parlamento britannico sul futuro del servizio pubblico. I legislatori hanno infatti proposto una nuova legge che imponga a piattaforme come Amazon e Netflix di condividere i loro dati o almeno il numero di spettatori che hanno visto i contenuti del servizio pubblico con i broadcaster e con l’Ofcom, l’Authority britannica. Dati che i big dell’on demand non vorrebbero condividere perché commercialmente sensibili: “I servizi streaming sono una “seconda window” molto importante per i contenuti di servizio pubblico, ma senza i dati sulle audience è difficile valutarne pienamente la reach”. Il comitato ha inoltre chiesto che sulle piattaforme vengano indicati chiaramente i contenuti prodotti dalle tv pubbliche, apponendo il logo del broadcaster che per primo lo ha prodotto: titoli come Peaky Blinders, Bodyguard e The Fall (i primi due disponibili su Netflix, il secondo su Prime Video) sono produzioni Bbc, ma non viene indicato chiaramente. Ulteriore tema toccato dal comitato è quello del canone, che si chiede resti in vigore almeno fino al 2038, dato che il governo non ha ancora trovato soluzione alternative al finanziamento del servizio pubblico.
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