Unione Europea: verso la portabilità dei contenuti
La Commissione Ue punta alla portabilità dei contenuti digitali tra i 28 Paesi dell’Ue, permettendo ai cittadini in viaggio di usufruire dei servizi cui è abbonato al di fuori del Paese di residenza. Si tratta di una parziale riduzione del geo-blocking, che comunque consente a chi ha pagato per un servizio (come Netflix o vari servizi svod) di poter usufruire al meglio del proprio abbonamento anche in vacanza. La nuova normativa dovrebbe diventare effettiva entro il 2017, in concomitanza con la fine dei costi del roaming. La portabilità dei contenuti si inserisce nel percorso messo a punto dall’Ue per la riforma del copyright, che dovrà assicurare ai consumatori una maggiore offerta di contenuti e allo stesso tempo la protezione dei diritti ai rispettivi detentori.
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